La 18^ edizione del Cross del Salento

18 Gennaio 2022

La classica è andata in scena sul percorso di Torre San Giovanni
Lorenzo Cagnati e Ilenia Colucci vincono la 18^ edizione del Cross del Salento, la gara del calendario nazionale organizzata come consuetudine dall’Atletica Capo di Leuca guidata da Luca Scarcia e, nell’occasione, valevole quale 1^ prova del Trofeo “Cross in Puglia” 2022. Lungo il percorso misto in erba e terra argillosa allestito in prossimità del ristorante Morfeo di Torre San Giovanni (Marina di Ugento), si sono dati battaglia circa 500 atleti di tutte le categorie e dei due sessi.

I VINCITORI. Nella categoria assoluti si imponevano come già detto Lorenzo Cagnati (La Recastello) e Ilaria Colucci, pugliese tesserata per l’Alteratletica Locorotondo. Primo pugliese in classifica generale lo junior Stefano Cecere (Amatori Atletica Cisternino Ecolservizi), 4° al traguardo e 1° anche della classifica riservata agli junior. Hadar Zoahair (Avis Barletta) vinceva tra le promesse mentre nel femminile junior il primo posto era appannaggio di Maia Passeo (NEST). Tra gli allievi si imponeva Graziano Tudisco (Galaatletica Dream Team) mentre in chiave pugliese Ilenia Colucci (Alteratletica Locorotondo) si piazzava al 2° posto di categoria. Tra i cadetti successi per Michele Sasso e Martina Misino, entrambi tesserati per Iocorro.

La prova salentina ha registrato anche l’esordio del tecnico Maurizio Leone, nelle vesti di Responsabile del mezzofondo pugliese, in questa occasione in compagnia del Fiduciario tecnico regionale, Ottavio Andriani: “Il Cross del Salento è ormai una garanzia, mantenendo intatta la tradizione che lo contraddistingue come una delle corse campestri meglio organizzate d'Italia, anche in tempi di pandemia dove tutto diventa più difficile. Complimenti a Luca Scarcia e alla sua famiglia, al Comitato Puglia e a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo evento di elite. Per me è stata una prima volta e sento di dover ringraziare tutti i presenti per la splendida accoglienza riservatami. Un bravo ai tecnici ed ai ragazzi in gara, per il grande impegno profuso e gli spunti tecnici interessanti emersi tra le varie categorie, elementi essenziali su cui lavorare per costruire un futuro da protagonisti”.

Roberto Longo



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